Sviluppato dal gruppo di Ecofisiologia del DISTA-Unibo (ora DISTAL), il sensore è formato da un telaio in acciaio inox autocostruito, disegnato per poter essere facilmente applicato a frutti di dimensioni diverse.
Le misure effettuate durante le fasi di sviluppo dei frutti hanno mostrato un’alta sensibilità dello strumento, permettendo di evidenziare gli andamenti giornalieri nelle variazioni diametrali del frutto e monitorando in maniera precisa le piccole variazioni nei tassi di crescita durante le 24 ore.
Di seguito il link al pdf di un articolo pubblicato nell’ottobre del 2007 su HortScience (una pubblicazione dell’American Society for Horticultural Science), che riguarda un prototipo in grado di misurare il diametro dei frutti:
“A Low-cost Device for Accurate and Continuous Measurements of Fruit
Diameter” di Brunella Morandi, Luigi Manfrini, Marco Zibordi, Massimo Noferini, Giovanni Fiori e Luca Corelli Grappadelli